Uno dei mali che travaglia la nostra società è la solitudine. Può sembrare strano parlare di solitudine in un mondo sovrappopolato. Eppure mai l’uomo si è sentito tanto solo.
- C’è la solitudine nella famiglia, dove non vi è dialogo nella coppia e fra genitori e figli.
- C’è la solitudine nei grandi palazzi, dove non ci si conosce e non ci si saluta nemmeno.
- C’è la solitudine nell’autobus, nei grandi negozi dove si entra e si esce senza scambiarsi neppure una parola.
- C’è la solitudine dell’operaio nella fabbrica dove lavora, c’è la solitudine in ufficio, nell’impegno sociale e politico.
- C’è la solitudine dei giovani, che si danno alla droga o all’alcol, degli anziani abbandonati dai figli.
Essa colpisce giovani e anziani, ricchi e poveri, sposati e singoli. Si può vivere in grandi palazzi, in mezzo alla folla e sentirsi soli.
Dio vuole liberarci dall’angoscia della solitudine e donarci la Sua gioia e la Sua compagnia.
Il Vangelo è la buona notizia che Dio ci ama e vuole riempire il vuoto del nostro essere interiore. Solo Gesù Cristo può farlo, solo Lui può liberarci dal senso angoscioso della solitudine. Siamo stati creati per Dio e non saremo felici fino a quando non torneremo a Lui.
Abbiamo bisogno di Lui nella nostra vita. La buona notizia del vangelo è che Dio esiste e ci ama e vuole riempire la nostra vita. Non possiamo fare a meno di Lui.
Abbiamo la Sua promessa:
“Ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell’età presente” (Matteo 28:20).
I primi cristiani sperimentarono questa straordinaria verità. Erano consapevoli che Cristo non solo era risorto dai morti, ma che era venuto ad abitare all’interno della loro personalità. Il loro ritornello era:
”Gesù è risorto e vive ora”.
In tutti i tempi il credente non è mai solo, anche nelle circostanze più difficili, nei momenti di scoraggiamento. Nella società possiamo essere solo dei numeri; per il Signore, invece, siamo importanti, abbiamo valore.
Dio ti ama e si interessa di te. Gesù Cristo vuole essere, non solo il Signore e il Salvatore, ma anche l’amico di coloro che si affidano a Lui.
La Sua amicizia può trasformare la nostra vita. Egli vuole occuparsi di tutti gli aspetti della nostra esistenza. Non solo vuole perdonarci e salvarci, ma aiutarci nelle difficoltà e donarci la Sua compagnia.
Egli è risorto dai morti ed è vivente oggi. Egli vuole essere il nostro Compagno di ogni giorno, desidera condividere la nostra vita, le nostre gioie e i nostri dolori, le nostre ansie e le nostre difficoltà.